RECUPERATI SVARIATI PEZZI DI AUTOMEZZI PER UN VALORE DI 100.000 EURO. RAFFICA DI ARRESTI A CERIGNOLA

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Nel corso del week-end, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno effettuato un ampio servizio straordinario di controllo del territorio, con il prezioso ausilio del personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, e con il supporto aereo di un velivolo del 6° Elinucleo di Bari-Palese, che, tra Cerignola, Stornara e Trinitapoli, ha portato all’arresto di 4 persone e al deferimento in stato di libertà di ulteriori 3 soggetti, permettendo di recuperare refurtiva per un valore di oltre 100.000 euro.
In particolare, i militari della Stazione di Cerignola hanno tratto in arresto CALVIO GIUSEPPE cl. 36 per detenzione abusiva di armi e munizioni e ricettazione. I militari, a seguito di attività informativa, procedevano alla perquisizione del fondo agricolo del Calvio, sito in Trinitapoli e, ben occultato tra l’attrezzatura agricola, rinvenivano un fucile cal. 12, del tipo doppietta, perfettamente funzionante, oltre che 100 cartucce del medesimo calibro. Gli accertamenti eseguiti sull’arma permettevano, poi, di stabilire che la stessa era stata rubata a Pesaro nel 1993. L’uomo, quindi, veniva tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari.
Sempre a Cerignola, in due distinte operazioni di servizio, gli uomini della locale Stazione Carabinieri, deferivano in stato di libertà G.P. cl. 78 e C.D. cl. 84, entrambi pregiudicati del posto, recuperando autoveicoli e parte degli stessi, tutti oggetto di furto, per un valore di circa 100.000 euro. In particolare, presso l’autocarrozzeria del primo, i militari rinvenivano 2 autocarri Iveco, 16 motori sempre marca Iveco, 2 cambi, e numerosi pezzi di autovettura, tutti oggetto di furto in varie zone d’Italia. L’uomo risponderà del reato di ricettazione e riciclaggio, mentre tutta l’area veniva posta sotto sequestro.
Il secondo, invece, responsabile anch’egli dei reati di ricettazione e riciclaggio, veniva trovato in possesso di una Volkswagen Golf rubata lo scorso 9 gennaio a Giulianova (TE), oltre che di altre parti varie di auto sulle quali sono in corso accertamenti.