Una “figata” di birra : Giorgio ed Emilio due imprenditori goliardici.

0

Sicuramente quello attribuito alla birra prodotta da due Sanseversi è un nome originale e audace per una bevanda, ma che non vuole essere affatto “irriverente” per i suoi consumatori .Sarà pronunciato con goliardia da alcuni e con timidezza da altri e trasformerà il semplice atto di ordinare da bere al bancone di un bar o in una pizzeria, in un’ esperienza da raccontare .
Un termine in uso anche in altre regioni d’Italia, per esempio i nostri connazionali cagliaritani , usano il termine “cunnata” nella
lingua sarda , per definire una cosa bella e gradevole, una figata diremmo in italiano.

I due simpatici neo imprenditori, tengono a precisare che il termine usato per definire la loro birra artigianale è stato scelto giocandoci su, dando un’accezione “scherzosa” che vuole regalare una sana risata. L’ idea di produrre Birra Artigianale
è nata da una sorta di scommessa : «abbiamo iniziato anni
addietro questa attività brassicola, investendo tempo e denaro stimolati dal fatto che, stando ai dati, la produzione di birra sta prendendo piede in tutta Italia, tantè che negli ultimi anni, il
consumo procapite della bevanda è cresciuto a dismisura ,passando da pochi litri a circa
trenta, superando nel 2017 addirittura il consumo di vino» – dichiarano i due produttori-.
GIORGIO ED EMILIO, già anni fa, nel loro tempo libero, provarono a prodursi
a livello amatoriale e negli ultimi mesi hanno affinato le loro conoscenze acquisendo nozioni teorico/pratiche e utilizzando attrezzature
composte da tinelli in acciaio e fermentatori, hanno realizzano le cosiddette “COTTE” ,una fase della birrificazione , usando le acque dei monti dauni.
Dopo diversi esperimenti, prove, assaggi e altre “COTTE”, nasce la ‘birra più buona’ che i due amici decidono di produrre.
Pensano al nome e dall’idea, all’azione il passo è breve: una
” geniale” etichetta che ‘tira’ sin da subito, dato che la loro Birra BIONDA artigianale viene apprezzata per le sue qualità e risulta essere una delle più buone mai prodotte. Nasce così la « CIUNNA™ Bionda» il cui marchio viene
condiviso inizialmente per scherzo sui più importanti Social.
Il riscontro positivo e la risonanza mediatica sono immediati e oltre ogni aspettativa.
Giorgio ed Emilio si ritrovano così , catapultati in un vortice di consensi e arrivano richieste della suddetta Birra da parte di
tutta la Città di San Severo, dalla provincia e addirittura da fuori Regione.
Registrano IMMEDIATAMENTE il Brand CIUNNA™ (grazie allo Studio Legale
specializzato in Marchi e Brevetti di NAPOLI con sedi a ROMA e MILANO studio
Legale Cerino-D’Angelo) e dallo scherzo passano a fare le cose sul serio. Iniziano a
frequentare due corsi per Mastro Birraio con il rilascio di attestati e si
mettono subito all’opera.
In questi giorni la Birra Artigianale dei due Imprenditori sanseveresi CIUNNA™ Bionda
è stata distribuita in diverse locali, bar e lidi balneari.
L’ auspicio è che
Emilio e Giorgio possano riuscire a realizzare il loro progetto e che la loro idea sia una “figata” , intesa come successo, naturalmente.

Rosaria d’Errico

Exit mobile version