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Sanità carceri, Franzoso “Situazione grave, serve bando per personale di servizio medico negli istituti”

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Posti letto nelle Rems insufficienti ed equipe sanitarie specializzate per l’assistenza dei detenuti con patologia psichiatrica-psicologica carenti. Spazi inadeguati alle esigenze terapeutiche. Non solo. Assenza di un piano aggiornato dei rischi suicidari in carcere. E osservatorio regionale sulla sanità penitenziaria che non si riunisce da anni.
E’ la situazione emersa dalla audizione sull’emergenza sanitaria relativa ai detenuti con problemi psichiatrici, oggi in III Commissione, chiesta da Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza Italia. Sono stati ascoltati i direttori del carcere di Taranto, Lecce, Bari, e i responsabili delle due Rems di Spinazzola e Carovigno.
“Nelle strutture penitenziari pugliesi – dichiara Franzoso – il diritto alla salute, materia di competenza regionale, non è garantito e le condizioni dei detenuti psichiatrici ha raggiunto ormai livelli di emergenza. C’è necessità di dotare le strutture di personale medico specializzato, reclutandolo, previa ricognizione nei penitenziari, attraverso un bando apposito”.
“L’amministrazione regionale – prosegue Franzoso – ha il dovere garantire il diritto alla salute dei detenuti, in particolare dei soggetti interessati da patologie psichiatriche. Una categoria con percentuali in continuo aumento e che, in istituti penitenziari come quello di Bari, ha raggiunto picchi del 50 per cento, (299 su 445 detenuti), del 38% a Lecce (su 998 ospiti); mentre 291 su 567 sono i detenuti a doppia diagnosi (tossicodipendenti psichiatrici) nel carcere di Taranto. In queste strutture l’offerta professionale dedicata equivale ad un solo psichiatra ad appena 38 ore settimanali. Infine: sono in tutto 38 i posti letto complessivi disponibili nelle Rems di Spinazzola e Carovigno, il tempo medio delle liste d’attesa è di dieci mesi”.
Da qui la proposta “La Puglia – conclude Franzoso – deve occuparsi del problema. Le Asl, di concerto con i direttori dei Dipartimenti di Salute mentale, devono stabilire il numero di ore di specialistica ambulatoriale, psichiatrica e psicologica, necessario per il servizio nelle carceri e provvedere a pubblicare dei bandi ad hoc per la copertura del servizio negli istituti”.

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