EMERGENZA CALDO, DOMANI 12 LE CITTA’ CON IL BOLLINO ROSSO

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Estendere il Sistema di previsione e allarme per far fronte alle ondate di calore – attualmente previsto in sole 27 città – a tutti i capoluoghi di provincia. E’ quanto chiede il Codacons in relazione alle altissime temperature che si registrano in questi giorni in Italia, con il bollino rosso previsto per domani in ben 12 città.
L’associazione dei consumatori lancia in particolare l’allarme anziani, che sono i soggetti più in pericolo, specie se abbandonati a se stessi, e chiede un maggior coinvolgimento dei medici di base.
Il vero problema è che non basta attivare numeri verdi, comunicare le previsioni del tempo o riciclare i vecchi ed arcinoti opuscoli sul caldo – spiega l’associazione – Gli enti nazionali e locali devono attivarsi per tutelare le fasce di popolazione a rischio: le Anagrafi della suscettibilità, che dovrebbe censire le persone più sensibili all’aumento delle temperature, andrebbero fatte in tutti i comuni e, per non essere un elenco troppo generico e vasto, con un maggior coinvolgimento dei medici di base.
Per il Codacons, inoltre, i medici di famiglia, in caso di bollino rosso con allerta al massimo livello, dovrebbero andare a visitare a domicilio i loro pazienti più a rischio, anche se non chiamati. Altrimenti, come sempre, vi sarà lo scavalcamento della prima linea del Servizio sanitario nazionale, quella appunto dei medici di base che, teoricamente, dovrebbero fare da filtro alle chiamate al 118, con conseguente incremento di accessi al pronto soccorso e ore di attese estenuanti, accessi già cresciuti nelle grandi città solo negli ultimi giorni.