Sequestro della Finanza per 550 mila euro scoperti dall’operazione antidroga “Evergreen”

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La Guardia di Finanza di Rimini ha effettuato due “misure di prevenzione patrimoniale” emesse dal Tribunale di Rimini, nei confronti di due persone gravati da numerosi precedenti penali ed entrambi tratti in arresto nel 2014 nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Evergreen”.

Il primo provvedimento riguarda Luigi Rendina (64 anni, originario di San Severo, ma residente a Rimini), nei cui confronti i militari hanno proceduto a sottoporre a sequestro di prevenzione finalizzato alla confisca: tre immobili in Rimini, due autovetture e un autocarro, per un valore complessivo di oltre 400 mila euro. 

Il sequestro fa seguito a investigazioni economico-patrimoniali svolte dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Rimini.

I finanzieri hanno riscontrato che l’uomo, era solito effettuare periodici investimenti di denaro assolutamente non giustificabili ed era titolare di beni

di un valore sproporzionato al reddito dichiarato.

Il secondo provvedimento riguarda invece, Mirko Witt. (40 anni, di Rimini) nei cui confronti le Fiamme gialle hanno proceduto a sottoporre a sequestro di prevenzione finalizzato alla confisca, due motocicli e denaro contante per un valore complessivo di circa 150 mila euro. Anche lui era stato arrestato per spaccio di stupefacenti nel 2014.

L’uomo, sebbene del tutto privo di fonti di reddito, era intestatario di due conti correnti postali e deteneva cospicue somme di denaro (oltre 100 mila euro in contanti erano stati rinvenuti nella sua abitazione nel corso di due distinte perquisizioni).

L’operazione Evergreen era stata condotta della polizia di Rimini, coordinata dal Pm Paola Bonetti, a partire dal febbraio 2014 e si era conclusa nel novembre dello stesso anno, sgominando un’organizzazione specializzata nello spaccio di cocaina e hashish che operava sul territorio dal 1989.

Il capo era stato individuato nel 60enne foggiano Luigi Rendina, titolare di uno dei più grandi vivai riminesi alla Grotta Rossa. Altri nove gli arresti, fra cui quello del 36enne Mirko Witt (detto Vuito). In casa sua erano stati sequestrati 100mila euro in contanti mentre nel suo negozio “Tutto a un euro” di Miramare il materiale per il confezionamento delle dosi. Sequestrati anche 300 grammi di cocaina e qualche decina di grammi di hashish.

Anche gli altri arrestati svolgevano attività insospettabili: dal vigilantes al perito informatico, dal tassista abusivo al giardiniere, dall’esercente al commerciante.