PUGLIA/Politica, Damascelli: “Emiliano e centro(sinistra)misto a caccia di nuovo potere, affetti da poltronite auta”

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“Questa maggioranza che governa la nostra Puglia è impegnata soltanto a trasformare la Regione in un “poltronificio” a servizio di Emiliano e di tutto il centrosinistra. Basta guardare ai fatti: prima, sono state create agenzie regionali superflue e inefficienti quando per quelle storiche, invece, mancano le risorse necessarie per funzionare; poi, si è passati a rimpasti di Giunta sfacciati e politicamente indecenti: dai compagni “rossi” ad esponenti provenienti dall’area del centrodestra (sic), senza che questo abbia suscitato il minimo attrito tra gli interessati. A conferma, quindi, che ormai in Puglia la visione politica del centromisto di Emiliano si limita all’occupazione del potere: è questo l’unico comune denominatore che li unisce, mancando del tutto valori, identità e idee. Se così fosse, non potrebbero mai stare seduti allo stesso tavolo poli che dovrebbero repingersi, e invece…

Non basta, perché il disinteresse generale del centro(sinistra)misto verso i problemi dei cittadini emerge plasticamente durante le sedute del Consiglio regionale, quando i banchi della maggioranza e della Giunta sono quasi tutti vuoti (a parte rare eccezioni). E ancora: la ciliegina sulla torta è nei verbali, che certificano che le ultime sedute della massima assise regionale si sono concluse per mancanza del numero legale. Non c’è elemento più eloquente che confermi quanta sciatteria e noncuranza ci sia da parte loro. Ora che le agenzie sono state moltiplicate e la Giunta è al completo, ecco che spunta un’altra trovata per aggiungere poltrone per gli “amici”: l’idea di vice assessori e sottosegretari. Se questa voce dovesse essere confermata, la Puglia farebbe “scuola” e, purtroppo, in negativo, perché sempre più affetta da poltronite acuta. Nel frattempo, i pugliesi sono alle prese con problemi che nessuno si occupa di risolvere e la macchina elettorale del centrosinistra si alimenta solo di clientelismo e non di sano consenso che si ottiene quando si opera per la comunità… E che loro stanno perdendo”. /com