MANFREDONIA-Sabato 20 ottobre prossimo la cerimonia d’intitolazione del cortile al ciclista e appassionato di bicicletta Giuseppe Gabriele.

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Un cortile di Manfredonia sarà intitolato a Giuseppe Gabriele, ciclista e appassionato della bicicletta. Lo ha deciso la Giunta comunale, il 3 ottobre scorso, e la cerimonia è in programma alle ore 19,00 di sabato 20 ottobre prossimo.

Giuseppe Gabriele, nato a Monte Sant’Angelo il 29 luglio 1933 e scomparso il 12 febbraio 2002, dopo aver diffuso la cultura del ciclismo e i valori dello sport in generale, prodigandosi in favore di tanti giovani, educandoli ad una vita sana. Il signor Gabriele, sipontino d’adozione, “ha trasmesso la sua passione e l’amore per lo sport della bicicletta a quanti volevano avvicinarsi a tale pratica”, tanto è vero che il primo ritrovo di coloro che volevano condividere con lui questa passione è stato il cortile antistante la sua abitazione, in via Elvo Giustino: lo stesso che gli verrà intitolato tra pochi giorni.

Quel cortile divenne presto il ritrovo di giovani e meno giovani che, sulle sue orme, si appassionarono al ciclismo. Giuseppe Gabriele, infatti, da ciclista, è stato campione regionale più volte e ha ottenuto numerose vittorie in gare svolte in Puglia, Abruzzo e Marche. Il suo esempio era contagioso e in quel piccolo spazio vicino casa sua si preparavano le gare, si commentavano le uscite per gli allenamenti e si esaltavano le imprese di questo o quello, attraverso una sana e, al tempo stesso, vivace competizione.

Gabriele, appena finiva di lavorare, si intratteneva in cortile, vicino le cosiddette ‘case contadine’, per assemblare pezzi delle bici da corsa. Cosa ne faceva? Realizzava bici da corsa che regalava a qualche ragazzo promettente che, nonostante il desiderio e, forse, anche il talento, non poteva permettersi di acquistarne una nuova.

Che fossero le curve di Monte Sant’Angelo, oppure l’altrettanto tortuosa strada che conduce a Vieste, o anche la salita di Santa Lucia, non cambiava nulla: Giuseppe Gabriele era lì ad allenarsi, col gruppo che lo seguiva durante gli allenamenti, per arrivare nella migliore forma possibile alle gare e portare a casa l’agognata ‘coppa’.

Giuseppe Gabriele, in definitiva, è stato un campione vero, tanto nello sport praticato quanto nella propria vita. Ha vinto coppe, targhe e ha saputo ottenere molteplici riconoscimenti su strada, ma è stato un campione anche e soprattutto perché ha diffuso la cultura del ciclismo per più di 50 anni. Quei giovani, che quotidianamente dividevano il proprio tempo libero con lui, ora sono diventati adulti e tutti lo ricordano ancora con affetto e gratitudine.

Con le sue pedalate, il suo fare accogliente e la sua generosità, ha lasciato un segno in chi lo ha conosciuto. E’ giunta l’ora di donargli un nuovo successo, così Giuseppe Gabriele continuerà a percorrere la sua strada e la sua memoria resterà scritta nel cortile che lo ha visto ciclista appassionato per tutta la sua vita.