In un atmosfera surreale e desolante (più che a una cerimonia sembrava essere sul luogo di un incidente stradale), oggi è andata in scena la farsa dell’inaugurazione della prima parte, del primo stralcio , del primo lotto di quella che forse un giorno sarà una tangenziale.
Le persone intervenute al grande evento erano così numerose che potevano essere ospitate comodamente in una cabina telefonica.
Evidentemente i cittadini hanno compreso che inaugurare solo un pezzo di una strada è come se un commerciante volesse vendere solo una scarpa: una truffa!
Solo l’allegra compagnia “gnam e boom” poteva inventarsi una cosa simile.
Se altri avessero avuto la stessa fantasia pensate quante inaugurazioni della Salerno -Reggio Calabria si sarebbero fatte negli ultimi 30 anni.
Cioè di una strada , il cui progetto è iniziato circa 20 anni fa e che dovrebbe girare intorno a San Severo , è stato inaugurato un primo incompleto pezzo, che anziché portare all’autostrada porta dritti dritti nel cortile della scuola Palmieri.
Ricorda un pò quell’indimenticabile pista ciclabile che gli stessi personaggi regalarono a San Severo pochi anni orsono.
Vi ricordate? Passava dentro le attività commerciali , nei condomini e sopra gli alberi.
Ancora oggi quella “storica” opera viene studiata nelle università di tutto il mondo come raro esempio di schizofrenia politica.
Ma ormai non ci sorprende più nulla : dopo il medaglione della Madonna del Soccorso ad Emiliano, le chiavi della città a Minniti e i premi internazionali che arrivano tutti i giorni, non poteva mancare anche questo.
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