Una società, che nel recente passato si è evidenziata anche per una storia di bustarelle in beneficienza ad un pubblico ufficiale bisognoso, è interessata alla costruzione di un impianto di compostaggio, più grande di uno stadio, proprio alle porte della nostra città.
I nostri illuminati amministratori, ritenendo evidentemente che gli impianti di compostaggio facciano bene alla salute, anzi pensando addirittura che i bambini lì possano fare un po’ di areosol, hanno subito rilasciato tutte le autorizzazioni necessarie e anche qualcuna in più (non si sa mai nella vita).
Adesso che le ruspe sono già a lavoro, hanno fissato un solenne e inutile consiglio comunale sull’argomento. Praticamente una messa in suffragio.
Immaginiamo che tutti i partecipanti davanti alle telecamere si dichiareranno fermamente contrari all’impianto, si sbracceranno e batteranno i pugni sul tavolo contro questo mostro ecologico.
Il centrosinistra si spingerà forse oltre, organizzando un incontro urgente al teatro con Minniti, il nostro nuovo illustre concittadino, per scoprire chi mai ha osato autorizzare questa bomba ambientale.
Al riguardo qualche indizio potrebbe venire semplicemente vedendo chi ha amministrato negli ultimi 5 anni Comune, Provincia e Regione.
Ma si sa, questi sono cervelloni, uomini di cultura, mica si fermano alle apparenze.
E così tra un paio di bandiere rosse consunte e gli applausi di qualche militante lobotomizzato, spiegheranno soddisfatti che l’impianto di compostaggio è stato abbandonato, nella terra di “gnam e boom”, da un ignoto e malefico extraterrestre!
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