MANFREDONIA/ Cominciati i lavori di adeguamento funzionale di viale Michelangelo, via Tratturo del Carmine e via Ozita, danneggiate dalle radici dei pini.

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Sono iniziati da alcuni giorni i lavori di adeguamento funzionale di viale Michelangelo, via Tratturo del Carmine e viale Ozita, attraverso la rimozione degli alberi ivi presenti. L’attività che si sta svolgendo non passa certo inosservata e alcuni cittadini, allarmati, hanno contattato gli uffici comunali per avere informazioni. Qualcuno, invece, si è spinto oltre condannando, senza la necessaria conoscenza dei fatti, i lavori che si stanno effettuando.

Cerchiamo di fare maggiore chiarezza. E’ da tempo, ormai, che  presso l’Ufficio Manutenzione strade del Comune di Manfredonia pervengono molteplici segnalazioni inerenti la cattiva manutenzione stradale di viale Michelangelo, di via Tratturo del Carmine, di viale Ozita e delle strade limitrofe, legata alla presenza delle alberature di pino presenti a bordo strada sui marciapiedi che, con le loro radici, hanno completamente rovinato il piano stradale creando dei dossi che costituiscono un pericolo ed una minaccia per tutti i veicoli in transito. Al fine di garantire una corretta viabilità di tutte le strade urbane ed extra-urbane, l’Ufficio Manutenzione strade ha predisposto un apposito studio di sistemazione delle strade succitate, prevedendo la completa rimozione delle alberature presenti e il successivo adeguamento funzionale della sede stradale.

“Non c’è altra soluzione – precisa l’assessore ai Lavori pubbliciSalvatore Zingariello – per tutelare l’incolumità dei cittadini. Se si provvedesse, infatti, al semplice taglio delle radici ci troveremmo a rendere le alberature instabili e, quindi, a rischio. Se, invece, si provasse ad abbassare le radici ci ritroveremmo, dopo poco tempo, a vederle risalire in superficie, vista la naturale inclinazione dei pini. Lo studio effettuato, prima di approntare l’apposito progetto d’intervento, ha considerato come unica soluzione possibile quella della rimozione di tali alberature”.

L’intervento prevede l’adeguamento funzionale delle sedi stradali, da effettuarsi mediante la rimozione delle alberature che hanno prodotto il danno, la bonifica dell’area e la ricostruzione delle sedi stradali. Per quanto attinente alle alberature rimosse, è prevista la collocazione di nuove piante in aree a verde all’uopo esistenti in aree limitrofe. Le alberature che hanno prodotto danni alla sede stradale devono essere rimosse, ma ciò non equivale a disconoscere la funzione e l’utilità degli alberi stessi.

“Il periodo non è florido per la casse comunali, ma l’Amministrazione non ha voluto rinviare oltre tale intervento, occupandosene con urgenza”, continua l’assessore Zingariello. Alla rimozione delle alberature seguirà il rifacimento del manto stradale. L’intervento sarà concluso con l’ultima fase: la collocazione di nuovi alberi che siano compatibili con il contesto urbano nel quale saranno inseriti perché, come ricorda Salvatore Zingariello “gli alberi sono divenuti elementi insostituibili per il mantenimento del fragile ecosistema urbano, producendo benessere psicofisico e contribuendo a mantenere i parametri ambientali necessari per la stessa sopravvivenza delle nostre città”.