Il miglior alleato di Miglio? Il centrodestra.

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I consensi per l’Amministrazione uscente sono al lumicino a causa dell’ immondizia per le
strade, delle promesse elettorali tradite e del castello di annunci mai realizzati.
Eppure ogni qualvolta nel centrodestra si affacciano o circolano nomi che gli elettori non
percepiscono come un autentico cambiamento, la comitiva di Miglio sembra rialzarsi e
come uno zombie ricominciare a fare qualche passo.
Anche alle amministrative del 2014 gli elettori scelsero Miglio al ballottaggio perché Lallo (
nonostante in testa al primo turno) si trascinava dietro una zavorra di nomi ormai usurati.
La sensazione è che anche questa volta se il centrodestra non riuscirà a interpretare un vero
cambiamento rischia di regalare un calcio di rigore agli avversari.
Oltretutto a porta vuota.