Dissesto idrogeologico, M5S: “Il ministro Costa finanzia otto interventi urgenti in Puglia per oltre 16 milioni di euro per cantieri su frane e fiumi” 16.524.991 euro per i comuni di Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Ascoli Satriano, Casalvecchio di Puglia, Cassano delle Murge, Pietramontecorvino, Motta Montecorvino e Volturino

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“Grazie al Ministro Costa partono progetti immediatamente cantierabili, il territorio al centro della nostra attenzione. Cura dell’ambiente e prevenzione al centro dell’azione 5 Stelle al Governo. 
Il Governo, con un provvedimento del Ministro dell’Ambiente Costa relativo al ‘Piano Nazionale per la mitigazione del rischio Idrogeologico, il ripristino e la tutela delle risorse ambientali’ ha finanziato con 315 milioni di euro 263 interventi urgenti sul dissesto in Italia, di cui otto in altrettanti comuni pugliesi, questi ultimi per un importo di 16.524.991 euro”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Puglia insieme ai parlamentari pugliesi. I Comuni interessati sono Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Ascoli Satriano, Casalvecchio di Puglia, Cassano delle Murge, Pietramontecorvino, Motta Montecorvino e Volturino 
“Il Ministro Costa in questo anno – continuano i pentastellati – ha prima dovuto sburocratizzare, approvando il Decreto ‘Cantiere Ambiente’ le procedure che prima comportavano anni di rimpalli tra enti per approvare un progetto, tempo ora sceso praticamente a soli tre mesi, e adesso ha approvato questa lista di interventi in quanto immediatamente cantierabili. Il Governo da subito ha preso a cuore la cura del territorio, assicurando procedure snelle e finanziamenti adeguati. Infatti questa è solo la prima parte dei miliardi di euro che sono dedicati nel bilancio dello Stato per finanziare interventi su frane, fiumi a rischio alluvione e risolvere situazioni di rischio per cittadini e manufatti. Il nostro Paese soffre terribilmente per decenni di incuria e cementificazione selvaggia e questo Governo intende risalire la china puntando sulla prevenzione e non sugli interventi che seguono i disastri. Ovviamente ci vorranno anni per recuperare il gap che si è creato tra le esigenze che ci sono sul territorio e quanto fatto realmente. Questi provvedimenti e il quadro normativo che abbiamo creato permetteranno di avviare i cantieri velocemente creando anche lavoro con opere diffuse utili per la vita dei cittadini”./comunicato