EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, LA SODDISFAZIONE DI GATTA PER APPROVAZIONE DELLA SUA PROPOSTA: “STOP A SANZIONI PER LACUNE NELLE PROCEDURE DI ACCERTAMENTO DEI REDDITI DEGLI ASSEGNATARI”.

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“Non posso che essere soddisfatto: oggi, il Consiglio regionale ha dimostrato sensibilità e vicinanza nei confronti degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica, che sono stati destinatari di ingiuste sanzioni per le lacune presenti nelle procedure di accertamento dei redditi. E’ stata approvata, e quindi è legge, la mia proposta per risolvere la questione, integrando la normativa riguardante l’accertamento del reddito per determinare i canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il tema è tecnico, ma incide sensibilmente su cittadini che già versano in condizioni di difficoltà: per fissare il canone di questi alloggi è previsto un accertamento periodico dei redditi degli assegnatari. La procedura per l’accertamento, però, è sprovvista di regolamentazione a seguito dell’abrogazione della legge di riferimento e non è stato attribuito né alla Giunta regionale, né all’ente gestore (ARCA, già IACP) il compito di stabilire l’iter. Viste, però, le inevitabili sanzioni a carico degli assegnatari, con la legge che abbiamo approvato si intende dissipare le incertezze ed evitare che soggetti incolpevoli debbano andare incontro a situazioni spiacevoli, prevedendo espressamente che la richiesta dell’ente gestore sia inviata agli interessati a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, dando valore alla data effettiva di consegna. Inoltre la mia proposta, con una seconda modifica della legge vigente, viene incontro alle esigenze di chi, avendo patito un decremento del proprio, già esiguo, reddito, può chiedere di rientrare subito nella fascia che prevede il pagamento di un canone inferiore, senza attendere la richiesta dell’ente gestore di accertamento periodico reddituale. Ringrazio tutti i colleghi consiglieri che hanno votato il testo, dando un segnale di attenzione vera per i problemi dei cittadini”.