LA POLIZIA LOCALE DI FOGGIA AVVIA LA FASE PRELIMINARE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “SCUOLE SICURE” FINANZIATO DAL MINISTERO DELL’INTERNO.

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A seguito della sottoscrizione del Protocollo D’Intesa tra Prefettura di Foggia e Comune di Foggia secondo le previsioni di cui al D.I. 18/12/2018, in esecuzione del D.L. 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, l’Assessorato alla Sicurezza, attraverso la Polizia Locale di Foggia ha avviato l’attività preparatoria per l’esecuzione del relativo progetto per l’Anno Scolastico 2019/2020.

Il Progetto è finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti e/o psicotrope davanti alle scuole secondarie di primo e secondo grado da parte della Polizia Locale, il tutto affiancato ad attività educativa, formativa e informativa in collaborazione con l’Istituzione scolastica, oltre alla realizzazione di campagne di comunicazione su tematiche correlate agli stupefacenti ed al disagio giovanile.
Avrà durata una durata di otto di mesi e potrà essere rifinanziato.

Prevede preliminarmente Il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia per l’individuazione delle problematiche relative agli istituti insistenti sul territorio, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed ai Servizi Sociali del Comune di Foggia, nonché le strutture della ASL-FG per gli aspetti di natura sanitaria collegati all’assunzione di droghe in età giovanile. Sono previste anche attività di supporto e sostegno psicologico con la collaborazione di figure professionali specifiche.

L’attività sarà posta in essere, nell’ambito della Squadra SAD della Polizia Locale di Foggia, anche mediante l’impiego della costituenda unità cinofila.

L’operatività del progetto sarà accompagnata da sessioni informative e formative dedicate al personale della Polizia Locale individuato per l’esecuzione dello stesso, con la collaborazione di esperti in materia e delle Forze di Polizia ad ordinamento nazionale, per l’approfondimento e l’affinamento delle metodologie operative ed investigative riferite all’attività specifica.

Nella fase iniziale i servizi saranno costituiti da attività di presidio delle aree a forte aggregazione giovanile in prossimità degli istituti scolastici in funzione di osservazione e deterrenza rispetto alle condotte specifiche.

I servizi operativi saranno accompagnati da incontri dedicati a studenti e famiglie, docenti e operatori scolastici con la partecipazione di figure istituzionali e professionali esperte in materia di dipendenza da sostanze di assuefazione e disagio giovanile. Verrà altresì attivato un help-desk per attività di “counseling” per studenti e famiglie su casi specifici.