San Severo, caos Natale generato dalla mancanza di programmazione.

0
2558

Ad intervenire sul tema questa volta e’ Daniele Iacoviello, candidato consigliere nelle ultime elezioni amministrative. Il giovane sanseverese osserva:

“ Concedetemi una riflessione sulla questione. Il caos sul triste natale a San Severo é generato dai privati cittadini che a modo loro si adoperano per rendere decorosa la città e da chi non fa programmazione e si affida all’improvvisazione. Trovo sempre corretta la collaborazione tra i vari comitati cittadini e le amministrazioni, ma questo non deve servire a celare le lacune di una macchina (quella politica) che ad oggi risulta, a voler essere onesti, invisibile. La città, già in uno stato di abbandono e degrado, é ancor più triste in questi giorni, soprattutto quando si guarda dietro l’angolo e si resta stupefatti da quanto accade a Foggia e Lucera, per esempio. Siamo al 10 dicembre e del “programma di animazione molto ampio” i sanseveresi non hanno ancora visto nulla.Tanto rispetto per le iniziative dei CIV e dei commercianti che pur di sopravvivere sono costretti a sopperire alle mancanze della macchina amministrativa. A loro va il ringraziamento di ogni sanseverese per aver reso e rendere meno oscena questa città. Ho sentito parlare di comitati di quartiere, di progetti, di lavori, di linee programmatiche che sarebbero state scritte di proprio pugno dal sindaco Francesco Miglio, ma ad oggi restano solo slogan urlati in una campagna elettorale. Inanto sono passati 6 mesi e nel pieno rispetto del lavoro di tutti gli eletti, mi permetto di suggerire che é ora di far capire ai cittadini a che punto siamo.Amministrare questa città non é facile, San Severo é una brutta gatta da pelare, lo sappiamo. Credo personalmente che con meno improvvisazione, con un minimo di programmazione e con la fattiva collaborazione tra cittadini e istituzioni si può sicuramente fare meglio di quanto fatto per queste festività natalizie.A San Severo urge un ufficio per il turismo composto da professionisti del settore, da operatori che sappiamo ridare appeal a questa città in coma… Prima che qualcuno venga a staccarci la spina definitivamente.”