Come è noto a quanti in indirizzo, nell’Unità Operativa MAR di San Severo sono
risultati positivi al tampone ben 5 operatori della struttura tra cui due Lavoratori di
Sanitaservice.
Da notizie in nostro possesso al momento, il comportamento di tutto l’apparato deputato
al controllo e la gestione di fasi del genere, non è stato per niente consono alla gravità
della situazione creatasi.
Rimane, infatti, inspiegabile il motivo per cui a distanza di qualche giorno il reparto non
è stato completamente risanato e del motivo per cui i Lavoratori stanno continuando a
lavorare in quelle condizioni (basti pensare che negli OO.RR. è stato completamente
chiuso, a tutela di Cittadini e Lavoratori, l’Unità operativa di Medicina Interna per un caso
COVID accertato) come è inspiegabile il motivo per cui nessun Lavoratore dell’Unità
Operativa (colleghi dei Lavoratori risultati positivi) sia stato messo in quarantena
preventiva e obbligatoria.
Ancora più assurdo che si possa trasferire (come è avvenuto) una Lavoratrice di
Sanitaservice dal reparto di assegnazione alla MAR in sostituzione di colleghi affetti da
virus ed il tutto senza che ci sia stato un ordine di servizio specifico né da parte
dell’azienda di appartenenza né tantomeno da parte della Direzione Sanitaria che ha in
carico questi Lavoratori ma, soprattutto, del perché questo/i trasferimento sia stato
deciso senza che prima si sia ottemperato alla sanificazione, completa, della Unità
operativa.
Per tutto quanto sopra si chiede a quanti in indirizzo, ad ognuno per propria
competenza e responsabilità, di prendere gli opportuni provvedimenti a tutela dei
Lavoratori e dei Cittadini-Utenti del SSR.
In attesa di riscontro, si saluta.
/l’esecutivo USB Foggia
Mangia Santo
