San Severo :” l’ indifferenza uccide più della mafia”.

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Centrodestra: In questa battaglia di legalità e sopravvivenza non ci sono colori politici ma cittadini che vogliono spezzare questa catena di illegalità diffusa.

Nelle scorse ore i cittadini di San Severo hanno assistito all’ennesimo omicidio avvenuto, con modalità degne del far west, in pieno giorno e su una via trafficata e ricca di attività commerciali.
Anche questa volta ci sono minori tra i feriti.

Più volte come centrodestra, sul tema, abbiamo alzato i riflettori chiedendo prese di posizione forti e serie, non semplici comparsate televisive fini a se stessé.
San Severo sta diventando una città sempre più invivibile e sempre meno sicura per i cittadini.

La magistratura svolge quotidianamente un’azione forte ma da sola non riesce a sradicare le radici criminali ormai profonde e intrecciate in settori in cui non dovrebbero esistere legami.
Le forze dell’ordine vanno potenziate nel reparto investigativo. Abbiamo, inoltre, appurato da anni che il reparto prevenzione crimine non è servito alla città come ci aspettavamo, dovendo coprire una zona territoriale enorme con poche unità in più e non solo San Severo.

Chiediamo subito un consiglio comunale monotematico urgente in cui parlare di quanto accaduto e soprattutto ci appelliamo alle istituzioni parlamentari e ministeriali affinché trovino la soluzione migliore.

Abbiamo da tempo denunciato la carenza di politiche locali sociali, di competenza del Comune, per evitare situazioni di devianza tra i giovani e soprattutto integrazione nei quartieri più a rischio e azioni sulla dispersione scolastica.
Questo lavoro necessita di tempi lunghi ed è stato inesorabilmente abbandonato perché non “proficuo” a livello di tornaconto elettorale.

I cittadini hanno preso coscienza di quanto sta accendendo ed il nostro appello è che anche le più alte istituzioni prendano ugualmente coscienza che la nostra situazione è tra le più gravi d’Italia.

Basta con l’inutile protagonismo politico di qualcuno che non è servito a nulla e bene farebbe a dimettersi. Le forze attive della città, indistintamente, devono far sentire la propria voce e chiedere quelle misure necessarie affincche’ non si vedano più bambini innocenti colpiti per strada.

In questa battaglia di legalità e sopravvivenza non ci sono colori politici ma cittadini che vogliono spezzare questa catena di illegalità diffusa.

Gli enormi investimenti che dovranno arrivare al Sud potrebbero ridare speranza alla nostra terra ed è fondamentale una rivoluzione culturale che fino ad oggi non è mai stata avviata. Forse i lavori pubblici sono più interessanti del recupero e inserimento sociale di persone a rischio.

Vogliamo di nuovo passeggiare sereni per le strade della nostra amata città e serve l’attenzione dello Stato, della magistratura, delle forze dell’ordine ed il coraggio di tutti noi.

È il momento di essere uniti e convinti. Da Roma a qui.

L’indifferenza uccide più della mafia.

Gianluca Orlando – Lega Salvini Puglia
Leonardo Di Tullio – Forza Italia
Antonella Zuppa – Fratelli d’Italia
Renato Antonino – Udc

Armando dell’Oglio – Forza Nuova
Amerigo Iafelice – Alleanza Popolare
Luigi di Lucera – GRE (Gruppo di Ricerca Ecologica)