Caposiena: “ieri sera sono stata offesa pesantemente dal sindaco per l’ennesima volta”

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Vi confesso che sono veramente nauseata di subire attacchi offensivi e verbalmente pesanti da parte del Sindaco con l’avallo del Presidente del consiglio Cataneo durante i consigli comunali.

Ieri sera, per l’ennesima volta, sono stata presa di mira e offesa pesantemente addirittura con frasi calunniose riferite a possibile sottrazione di documentazione comunale da parte mia senza permesso degli uffici.

Cosa assolutamente falsa perché svolta nell’esercizio delle funzioni di controllo e di concerto con i dipendenti.

A conclusione del suo discorso Mi ha denigrato gratuitamente, così come fa da 8 anni a questa parte quando dico cose su cui teme di essere scoperto.

Ieri la scintilla è stata la mia interrogazione orale sull’appalto della scuola San Giovanni bosco rivolta al suo fedelissimo assessore Montorio.

Avendo evidenziato che meritava una mozione di sfiducia ecco che Miglio è corso a difendere , in violazione del regolamento, l’operato del pezzo forte del suo cerchio magico.

Oltre al fatto che non fa spaventare nessuno, si è reso per l’ennesima volta ridicolo ed ha abbassato il livello della discussione buttandola in casciara.

Se non ricordo male, Il comune doveva essere la casa di cristallo, trasparente, aperta a tutti e invece ieri si sono preoccupati di “come avessi” la documentazione su un appalto in cui improvvisamente è stato rimosso un Rup.

Cosa nascondono ? Perché tanto timore?

Non permettono in consiglio comunale, grazie ad una indegna conduzione dell’Assise e alle offese pesanti di Miglio, di denunciare le carenze e disservizi della città e di parlare a nome di una intera collettività.

È mio dovere mettere la città a conoscenza di ciò che accade e di alzare l’asticella delle attività di controllo visto che, come detto ieri sera, di questa amministrazione NON MI FIDO! Ringrazio Nazario Tricarico per il suo post e per aver compreso la gravità della situazione politica

A breve comunicherò gli sviluppi.

(post di Rosa Caposiena – consigliera comunale)