OSPEDALE SAN SEVERO, FDI: “È TEMPO DI GARANZIE, PALESE ED EMILIANO AGISCANO IN FRETTA PER EVITARE CHIUSURA NATURALE DELLA STRUTTURA”

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Il Circolo Territoriale Fratelli d’Italia San Severo “On. Franco di Giuseppe”, rappresentato dalla dott.ssa Luciana de Lallo, unitamente agli altri iscritti e la dirigente nazionale FdI dott.ssa Antonella Zuppa, hanno partecipato, questa mattina, alla manifestazione tenutasi davanti all’Ospedale di San Severo e organizzata dal gruppo regionale di Fratelli d’Italia, presenti i consiglieri Giannicola De Leonardis , Renato Perrini , Francesco Ventola e Ignazio Zullo, per denunciare le gravi carenze organizzative e strutturali del Nosocomio dell’Alto Tavoliere che, senza immediati interventi, porterebbero la struttura medesima ad una più che scontata e naturale chiusura.

Quindi, al contrario di quanto in queste ore il presidente Emiliano -che finora ha detenuto la delega alla Sanità- e l’assessore Palese stanno raccontando alla stampa, le carenze ci sono e sono evidenti. Si tratta di reparti completamente abbandonati ed organico ridotto all’osso oltreché allo stremo. E sono proprio i (pochi) medici che operano nell’ospedale a tenere alti gli standard previsti dal DM 70, lavorando con abnegazione, senza alcuna garanzia futura e senza una programmazione a lungo termine. Basti pensare al reparto di Ortopedia, dove un solo medico -a fronte dei 10 previsti dal regolamento regionale- porta avanti il lavoro, con numerose richieste da parte dei cittadini in cura che spesso ricorrono alla mobilità passiva verso il Molise, geograficamente vicino a S. Severo, con tutti danni economici conseguenti per il sistema sanitario regionale.

Anche il reparto di Ginecologia registra gravi carenze nella pianta organica e presto solo 3 medici resteranno a prestare servizio; stesso discorso per Pediatria, con medici a convenzione a costi altissimi, e per Chirurgia dove un solo medico opera una volta a settimana.

È inevitabile, quindi, che di fronte alla mancata programmazione nessun medico investa in Puglia, preferendo trasferirsi in altre regioni che, al contrario della Puglia, bandiscono concorsi a tempo indeterminato.

Di qui l’appello di Fratelli d’Italia all’assessore Palese: chiudere con i comunicati stampa e con i proclami e procedere speditamente con le assunzioni; e poi la proposta: adottare modelli organizzativi differenti, come la dipartimentalizzazione aziendale, per poter soddisfare tutte le esigenze delle strutture ospedaliere.

Il caso di San Severo investe infatti l’intera Puglia, perché ogni ospedale è inserito in una rete ospedaliera, e se alcuni di questi ospedali vengono declassificati o portati ad inevitabile chiusura, si scombina l’intero sistema ospedaliero.

Perciò, se è vero che Palese vuole l’Eldorado per San Severo, allora si muova subito: un reparto non può stare in piedi con due medici o con medici a gettoni, serve lungimiranza di chi ha responsabilità di governo.

Fratelli d’Italia San Severo vigilerà, con grande attenzione, che la Città non subisca l’ennesimo e immeritato depauperamento, anche a carattere socio-sanitario.

San Severo 10 marzo 2022

Fratelli d’Italia San Severo