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A San Severo non si può nemmeno morire

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DIMINUITI I LOCULI DA COSTRUIRE AL CIMITERO, È CAOS IN CONSIGLIO COMUNALE A SAN SEVERO NON SI PUÒ NEMMENO MORIRE. A CHI GIOVA TUTTO QUESTO?

Da diversi anni in città non si può nemmeno morire. Mentre la parte nuova del Cimitero Comunale è bloccata da un contenzioso con la Italstudi, che rischia di arrecare un risarcimento di oltre 4 milioni di euro a scapito del Comune, continuano i disastri della gestione Miglio nell’area monumentale. Ebbene per dare risposta di nuovi loculi nel 2018 l’amministrazione aveva previsto circa 1800 loculi a prezzo calmierato, ad oggi però non solo non si è fatto nulla ma con la delibera di consiglio di ieri sera si riducono a soli 205 loculi nel cosiddetto blocco E del plesso Bozzo. Un progetto risicato che con circa 200 loculi non serve a risolvere il problema di carenza di loculi lamentato dai cittadini, scatenando le reazioni dell’opposizione che non giustifica il taglio dopo 8 anni di consiliatura.
Il tutto, in totale spregio di un parere legale del rinomato studio di Roma del Prof. Marconi, costato 15 mila euro all’Ente, il quale aveva caldamente consigliato di non entrare in giudizio con la ditta a cui era stato affidato l’ampliamento perché il rischio soccombenza sarebbe stato altissimo, contrariamente a quanto Miglio ha dichiarato in consiglio comunale, asserendo che il giudizio non si concluderà prima di 5 anni e che non sarà lui a doversene occupare.

Intanto si continuano a concedere suoli a privati che, in assenza di loculi comunali per le più banali leggi di mercato, mantengono prezzi ben superiori che costringono le famiglie a contrarre prestiti pur di dare una degna sepoltura ai propri cari. A chi giova questa situazione, quindi?
Perché tanto interesse sul progetto di ampliamento?
È possibile che a San Severo non si può trovare pace nemmeno da morti? Possibile che mentre la maggioranza vede tra le sue fila numeri sempre più risicati, il M5S con il suo consigliere Gianfranco Di Sabato continua a mantenere un atteggiamento ambiguo prestandosi da stampella a questa Amministrazione che sta portando verso il baratro la città.

È l’ennesimo disastro di una amministrazione che tira a campare per colpa di chi siede in consiglio comunale senza preoccuparsi dei cittadini

I consiglieri di opposizione

Pierluigi Marino
Lidia Colangelo
Rosa Caposiena
Giuseppe Manzaro
Fabiola Florio
Rosario di Scioscio
Alessandra Spada

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