Home Comunicati Flammia:”la festa patronale un fallimento targato Miglio”

Flammia:”la festa patronale un fallimento targato Miglio”

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Una città così spenta non si era mai vista prima!

Da secoli, San Severo vive con largo anticipo l’atmosfera magica della Festa Patronale in onore della nostra amata Madonna del Soccorso, quest’anno invece c’è il nulla assoluto…cantante non pervenuto, luminarie ancora spente, fuochi ancora in via di conferme e via di seguito. Una programmazione da festa di parrocchia lasciata all’improvvisazione, senza un minimo di pianificazione utile ai visitatori e forestieri che avrebbero gradito di sapere per tempo il programma dei festeggiamenti. La festa del 2023 sarà sicuramente ricordata come la peggiore organizzazione di sempre, del resto come sarà ricordata questa Amministrazione Comunale targata Francesco Miglio…la peggiore di sempre!

Continuiamo ad assistere da anni soltanto alle solite passerelle, ai selfie, alle foto di gruppo e ai continui appuntamenti sulla legalità e sulla criminalità, come se San Severo fosse solo questo. Non esiste un piano di marketing territoriale al fine di promuovere le nostre eccellenze, il nostro patrimonio culturale e architettonico. Assistiamo alle solite delibere di Giunta e Determine Dirigenziali decise nelle stanze segrete e senza alcuna preventiva condivisione con le commissioni consiliari preposte. L’ultima, ma solo in ordine cronologico, la Delibera di Giunta per la registrazione di un programma di approfondimento ad una emittente televisiva per ben 5500 euro, oltre all’utilizzo “GRATUITO” del Teatro Comunale, allo scopo di trattare temi sulla legalità e sulla mafia. E ancora, alla stessa emittente viene affidato un incarico di 3500 euro per servizio di campagna pubblicitaria sulla città di San Severo, sulla legalità, e di promozione del prossimo evento di intitolazione della villa comunale alla sanseverese Luisa Fantasia che si terrà nel prossimo mese di giugno.

La gente è stufa! La solita retorica fatta di frasi vuote che ormai non ascolta più nessuno. Dopo ben nove anni di amministrazione con il Sindaco Miglio la città doveva assumere un aspetto migliore, invece abbiamo ancora strade peggio dei tratturi di campagna, opere pubbliche ferme al palo, vedi piazza Incoronazione, pista ciclabile, fogna bianca, interramento cavi alta tensione San Bernardino, scuola San Giovanni Bosco, scuola via Ergizio, palestra De Amicis inagibile, suola via Don Minzoni, e tanto altro ancora. La ciliegina sulla torta è la condanna della Corte dei Conti per danno all’erario per Miglio e la Giunta Comunale della prima consiliatura(2014/2018). La città non merita questo scempio, spero che i miei colleghi Consiglieri Comunali si interroghino se vale ancora la pena vivacchiare consentendo al Sindaco Miglio e alla sua Giunta di terminare questo fallimentare mandato.

Marco Flammia Consigliere Comunale.

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