“La caviglia rotta, l’umanità ritrovata: la storia di Angela e sua madre nell’ortopedia di San Severo”

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Salve, mi chiamo Angela e ho una storia da raccontare riguardo all’esperienza di mia madre presso il reparto di ortopedia dell’ospedale di San Severo.

Il 31 luglio sera, mia madre è caduta e l’abbiamo subito portata al pronto soccorso. Nonostante fosse ormai l’1:30 di notte, il personale dell’ospedale ha fatto del suo meglio per prendersi cura di lei. Purtroppo, ci hanno informato che la radiologia era chiusa e l’ortopedico non era presente, quindi ci hanno chiesto di ritornare la mattina seguente alle 8.

Il giorno dopo, mia madre è stata visitata dal dottor Giuliani, che ci ha informato che la caviglia di mia madre era rotta in 3 parti e che sarebbe stata necessaria l’ospedalizzazione e probabilmente un intervento chirurgico nel pomeriggio.

Voglio esprimere un grande ringraziamento al dottor Giuseppe Ricciardi e in particolare al dottor Giuliani Giancarlo per la loro disponibilità, gentilezza e professionalità durante questo momento difficile. Grazie anche a tutto il personale del reparto di ortopedia che si è preso cura di mia madre durante il suo ricovero, dal 1° al 5 agosto.

Questa esperienza mi ha davvero colpito per l’umanità e la dedizione mostrate dai medici e dagli operatori dell’ospedale di San Severo. Nonostante le difficoltà e i tempi di attesa, hanno sempre dimostrato la massima attenzione e cura nei confronti di mia madre. È un esempio di come la sanità pubblica, quando funziona bene, possa davvero fare la differenza nella vita delle persone.