Mare e libertà, “Una barca di desideri” che naviga contro lo stigma della salute mentaleIeri l’escursione marina promossa da Casa per la vita “Brecciolosa” e Lega Navale di Ischitella

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Il mare, la libertà e la felicità. “Una barca di desideri” ha regalato nella giornata tante emozioni a tutti i partecipanti che hanno preso parte all’avventura naturalistica organizzata per favorire l’inclusione sociale di persone affette da problematiche psicosociali e/o psichiatriche. Come gli ospiti della Casa per la vita Brecciolosa di San Marco la Catola, la struttura residenziale socio-sanitaria gestita dalla cooperativa sociale Sicura srl, che ha promosso la quarta edizione dell’iniziativa in collaborazione con la Lega Navale Italiana Sezione Ischitella, Uria Pro Loco di Ischitella e Rotary Club Foggia Capitanata Distretto 2120 con il patrocinio dei Comuni di Ischitella e San Marco la Catola e dell’ASL di Foggia.

Gli ospiti di “Brecciolosa”, quindi, sono stati travolti dal senso di libertà e di felicità, dalla bellezza del mare, dei paesaggi, dello stare insieme, azzerando barriere, differenze, paure. Merito dei soci della Lega Navale Italiana Sezione di Ischitella che hanno messo le loro barche a disposizione degli ospiti con l’obiettivo di far trascorrere una domenica all’insegna del divertimento e dell’inclusione. “Una barca di desideri” è partita dal Porto di Foce Varano, sede della Lega Navale, per girare per il mare, scoprire le sue meraviglie e far vivere ai partecipanti il senso di libertà e di autonomia. Anche quella di ieri si è inserita tra le attività che mirano a valorizzare le diversità, a contrastare lo stigma della salute mentale e la marginalità sociale. Come da tradizione, il pomeriggio si è concluso con un buffet ed un momento karaoke. «Un’escursione in barca è qualcosa di facilmente accessibile per molte persone, ma per chi convive con una problematica psicosociale e/o psichiatrica rappresenta la possibilità di sentirsi protagonista di una giornata all’insegna della condivisione emotiva, di una nuova esperienza e della conoscenza del territorio locale» hanno ricordato gli organizzatori.