San Severo/ sequestro di droga e armi. Sette arresti

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Una trentina di carabinieri del Comando provinciale di Foggia, con l’ausilio di unità cinofile, ha concluso un’operazione, nel rione ‘Lotto 600’ di San Severo, che ha portato all’arresto di sette persone (due delle quali poste ai domiciliari) e al sequestro di 1,5 kg di cocaina, 1,2 kg di hashish e 600 grammi di eroina, trovati nel corso di perquisizioni compiute in tre appartamenti. Inoltre, i militari hanno trovato e sequestrato due revolver, uno calibro 38 special e l’altro 357 magnum, entrambi con matricola abrasa, carichi e pronti a far fuoco, oltre a una confezione con 42 cartucce. Le armi saranno sottoposte ad ulteriori accertamenti che consentiranno di verificare se siano state utilizzate per compiere delitti. (ANSA).

Un’importante operazione di contrasto ai reati in materia di traffico di stupefacenti e di disarmo delle frange più pericolose della criminalità locale, è stata portata a termine lo scorso fine settimana dai Carabinieri di San Severo. I militari, infatti, già da alcuni giorni avevano predisposto un ampio servizio di discreta osservazione nel popolare quartiere denominato “lotto 600”, dove personale in borghese e con auto “civetta” stava tenendo sotto stretto controllo alcune abitazioni nei pressi delle quali avevano notato un intenso e anomalo viavai di giovani. Nel pomeriggio di sabato è scattata l’operazione: un dispositivo composto da oltre 30 carabinieri ha completamente circondato l’area per poi fare irruzione, con anche le unità cinofile, all’interno degli appartamenti. Contemporaneamente i militari sono entrati in tre abitazioni.
LE SOSTANZE. In una di queste, un intero nucleo famigliare, alla vista delle uniformi, ha tentato di vanificare l’operazione. Il marito, infatti, ha gettato parte della sostanza, che è poi stata trovata, dalle finestre, mentre la moglie ha cercato di ostacolare l’ingresso dei Carabinieri. Nel corso della perquisizione, occultata in varie stanze dell’abitazione, sono state rinvenute numerose confezioni sigillate sottovuoto contenti cocaina, hashish ed eroina. Lo stupefacente era stato occultato anche nell’armadio della stanza in uso ai figli, tutti maggiorenni.
IL CANE. All’interno di una seconda abitazione, invece, è stata effettuata una meticolosa ispezione e proprio Iax, il pastore tedesco dell’unità cinofila antidroga dell’Arma, ha fiutato la presenza di una valigetta abilmente nascosta, all’interno della quale c’erano 22 confezioni sigillate, anche queste sottovuoto, di cocaina, per un peso superiore al chilo, nonché due micidiali revolver, un calibro 38 special e un 357 magnum, entrambi con matricola abrasa, carichi e pronti a far fuoco, oltre a una confezione con 42 cartucce. Le armi sono immediatamente state messe in sicurezza e accuratamente repertate, per venir poi sottoposte ad ulteriori approfonditi accertamenti, che consentiranno di verificare se siano state utilizzate in altri delitti. Infine, nella terza abitazione sono state scoperte varie dosi di cocaina e marijuana.
I CONTROLLI. Oltre alle armi e alla sostanza stupefacente, i militari hanno trovato anche diversi bilancini di precisione, coltelli, taglierini e materiale per il confezionamento in dosi delle sostanze, a riprova dell’intensa attività di spaccio posta in essere nella zona. La sostanza sequestrata ammonta complessivamente a circa 1,5 Kg. di cocaina, 1,2 Kg. di hashish e 600 gr. di eroina.
GLI ARRESTI. Al termine dell’operazione i Carabinieri hanno dichiarato in arresto 7 persone, cinque delle quali sono state portate nel carcere di Foggia, mentre due sono state ristrette ai domiciliari, tutti ora in attesa delle udienze di convalida.
I GUADAGNI ILLECITI. L’operazione messa a segno sabato dall’Arma dei Carabinieri su San Severo, che ha anche portato al controllo di 137 persone, 41 delle quali già noti pregiudicati, e di 74 mezzi, due dei quali sequestrati per la mancanza della copertura assicurativa, segna un duro colpo alla criminalità locale. Oltre ad aver sottratto alla disponibilità due micidiali armi da fuoco, dallo stupefacente sequestrato la criminalità locale avrebbe infatti potuto ricavare guadagni per circa 200.000 euro.