IL MIO NOME E’ NESSUNO

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CONSIGLIO NUOVO, ANDAZZO VECCHIO! Nella seduta del Consiglio Comunale di San Severo, tenutasi il 25 luglio 2019, SI E’ ASSISTITO AD UN ANDAZZO che dura parecchio tempo: A COMINCIARE DAL SINDACO E LA MAGGIOR PARTE DEI CONSIGLIERI SI CHIAMAVANO L’UN L’ALTRO CON IL NOME DI BATTESIMO. << Come diceva Marianna, come diceva Nazario, come diceva Michele e così dicendo si chiamavano per nome come negli incontri al bar dello sport o in qualche pizzeria. NATURALMENTE CI SONO STATE DELLE LODEVOLI ECCEZIONI. Questo modo di interloquire NON DEVE PASSARE COME GESTO DI “BUONISMO”-CONFIDENZIALE, AMICHEVOLE. NELL’AULA DI UNA QUALSIASI ASSEMBLEA ISTITUZIONALE CIASCUN MEMBRO deve essere chiamato con il suo cognome preceduto dalla carica che ricopre. NON SOLO E’ DISDICEVOLE E PENOSO SENTIRE QUEI NOMI DI BATTESIMO IN UN’ AULA ISTITUZIONALE MA E’ ANCHE NOCIVO AI FINI DELLA TRASCRIZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA. Quando un consigliere parla e dice che non è d’accordo con FRANCESCO, A CHI SI RIFERISCE? Francesco Miglio o a Francesco Sderlenga? Come si fa a SBOBINARE E TRASCRIVERE IL VERBALE? QUALCUNO HA SUGGERITO DI FARSI RICONOSCERE CON L’APPELLATIVO <<Franco PRIMO e Franco QUARTO. I DUE CANTANTI FAMOSI DEGLI ANNI ’60 che cantavano :” HO SCRITTO T’AMO SULLA SABBIA

REDAZIONE