Piano Urbanistico Generale, si consolida il percorso di partecipazione. Incontro con l’Azienda Ospedaliero Universitaria ‘Ospedali Riuniti’, con l’Università degli Studi di Foggia e con il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Foggia

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“Il Piano Urbanistico Generale sarà la ‘carta di identità’ della città di Foggia, la trama delle sue necessità e dei suoi servizi. In questo senso è decisivo il percorso di partecipazione che il sindaco Franco Landella e l’Amministrazione comunale avevano già messo in campo e che vive oggi, dopo l’approvazione del DPP, una ulteriore fase di approfondimento in termini di aggiornamento dei contributi dei principali stakeholder del territorio”. È il commento del vicesindaco di Foggia ed assessore con delega all’Urbanistica, Paolo La Torre, agli incontri tenuti, alla presenza del professor Francesco Karrer, del dirigente Paolo Affatato, del consigliere delegato alla Programmazione, Francesco D’Emilio, e dell’assessore comunale Claudio Amorese, con l’Azienda Ospedaliero Universitaria ‘Ospedali Riuniti’, con l’Università degli Studi di Foggia e con il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Foggia. Incontri richiesti direttamente da quelli che sono interlocutori fondamentali dell’Amministrazione comunale, che hanno aggiornato i loro suggerimenti, consolidando un iter che procede in modo sempre più spedito e partecipato.
“Con il Direttore Generale degli OO.RR. Vitangelo Dattoli, con il Magnifico Rettore dell’Ateneo Maurizio Ricci, con il suo successore Pierpaolo Limone e con il professor Agostino Sevi e con il Direttore Tecnico del Consorzio ASI, Franco Antonucci, abbiamo ragionato diffusamente di una città che cambia, in termini di esigenze, visioni, bisogni – spiega il vicesindaco di Foggia –. Una prospettiva di crescita cui il Piano Urbanistico Generale è chiamato a fornire una cornice di regole, accompagnando istanze ed opportunità a diventare realtà”.
“La nostra azienda Ospedaliero-Universitaria, anche a seguito dell’accordo con il Comune di Foggia attraverso il quale nascerà una vera e propria ‘cittadella della salute’, si è ormai affermata come una realtà di straordinario rilievo nel panorama regionale e che come tale guarda al futuro anche con l’ambizione di costruire un sistema di viabilità, accessi, strutture e servizi di prim’ordine. L’Università degli Studi di Foggia è stabilmente un fiore all’occhiello dell’universo accademico italiano, con una popolazione studentesca sempre più numerosa e, dunque, con la necessità di una riflessione matura ed intelligente circa la gestione dei propri spazi e del suo rapporto con il tessuto economico e sociale della nostra comunità. Il Consorzio ASI può e deve essere sempre più strutturalmente parte di una visione sistemica della città, anche per migliorare la propria attrattività e la propria appetibilità in termini di investimenti e per cogliere la sfida delle Zone Economiche Speciali– spiega l’assessore comunale La Torre –. Siamo quindi dentro una stagione ambiziosa ed esaltante, che conferisce al PUG una funzione ancor più strategica nell’ottica di costruire uno strumento che sia per davvero la cornice dello sviluppo di una Foggia policentrica e moderna”.
“Desidero ringraziare i nostri interlocutori, che con passione e grande competenza hanno arricchito il ventaglio delle idee che abbiamo il compito di mettere a sistema – conclude il vicesindaco di Foggia –. Così come un grazie va al professor Francesco Karrer, la cui regia si conferma fattore fondamentale per definire la Foggia del domani”.