“Ero ubriaco e sotto effetto di droghe. Non avevo alcun rancore verso Di Gennaro”. Il killer del maresciallo davanti ai giudici

0
1747

Costituite le parti civili: Arma dei Carabinieri, Ministero dell’Interno, Ministero della Difesa, Comune di San Severo, Pasquale Casertano, l’associazione nazionale dei carabinieri e i familiari della vittima

Ero sotto effetto di droghe ed ubriaco. Non avevo alcun rancore verso il maresciallo”. Questo il passaggio cruciale dell’interrogatorio di Giuseppe Papantuono, il killer del maresciallo Vincenzo Di Gennaro ucciso a Cagnano Varano il 13 aprile 2019. Oggi l’udienza preliminare nel tribunale di Foggia. L’uomo ha insistito sul fatto di aver assunto continuamente sostanze stupefacenti e alcol ma la versione non convince l’accusa. “Gli atti dimostrano il contrario, era esattamente cosciente di cosa stesse facendo”. Papantuono è stato rinviato a giudizio. Inizio del processo il 2 marzo in Corte d’Assise.

Oggi si sono anche costituite le parti civili: Arma dei Carabinieri (rappresentata dall’ Avvocatura dello Stato), Ministero dell’Interno, Ministero della Difesa, Comune di San Severo, Pasquale Casertano (il militare rimasto ferito quel giorno), l’associazione nazionale dei carabinieri e i familiari di Di Gennaro: padre, sorella e compagna, difesi dall’avvocato Michele Minischetti.

Fonte notizia: Di Francesco Pesante 30 Gennaio 2020 – IMMEDIATO.NET