Apprendiamo che la nostra citta’ purtroppo e’ di nuovo al centro di un colossale traffico illecito di rifiuti.
Infatti la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari nelle ultime ore ha eseguito un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 7 persone, nonché dell’obbligo di dimora nei confronti di altri 9 soggetti, tutti residenti nel territorio della provincia di Foggia. E’ stato disposto il sequestro dei beni nei confronti di 4 società e di 22 persone fisiche pari al profitto illecito quantificato in circa 26 milioni di euro. L’inchiesta coinvolge anche una nota famiglia di imprenditori di San Severo titolari di diverse societa’ e un dirigente della provincia, per il quale è stato autorizzato il sequestro preventivo di beni.
Le società e i soggetti a vario titolo coinvolti avrebbero abusivamente trattato in forma organizzata ingenti quantitativi di rifiuti speciali pari ad almeno 240 mila tonnellate, qualificandoli come “compost” (ovvero un fertilizzante organico) e smaltendoli illecitamente in terreni agricoli nella provincia di Foggia. Lo smaltimento illecito di tale materiale comportava anche emissioni odorigene, che hanno suscitato particolare allarme nella popolazione residente, costretta a respirare aria infestata dalle esalazioni. (fonte: foggiacittaaperta.it)
