ANNO DOMINI 2020

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di V.Naturale

Dalle finestre dei vicini, arriva un buon profumo, oltre a una voce altisonante,
emessa da un televisore, sintonizzato su un canale che fornisce, indicazioni
propedeutiche. Di lontano, un cane abbaia. Intanto qualcuno nei paraggi sta
intrattenendo amabili conversazioni telefoniche, molto probabilmente con i
cari affetti; poiché si odono felici rassicurazioni. E’ primavera, anche se i
presupposti, per verificarne i teneri prodigi, che tale la rendono, sono distanti
dai nostri sguardi. Tuttavia, in attesa; osservo, seppur non frequentemente,
l’orizzonte, nel mentre di un vento che pare sia portatore di nuovi inizi. Difatti,
anche due parole, scambiate con un amico, tramite mezzi odierni, fanno ben
sperare. Intanto il giorno passa, correndo via lontano, più del solito. Riflessioni
impavide, prendono il via. Non si è mai troppo grandi per apprezzare ciò che si
ha. Questo periodo, ci mette in indubbio contatto con la nostra dimensione
umana, spirituale. Il nostro vivere procede a passo lento; osserviamo i nostri
amati, in casa, ogni giorno, come non accadeva da tantissimo tempo,
cogliendo tutta la nitidezza dei loro gesti. In questo tempo, stiamo maturando
un concetto evolutivo che ci pone ben oltre il materialismo. Siamo parte di una
consapevolezza collettiva perché vogliamo che il nostro paese guarisca, è tutti
stiano bene; poiché questo è quello che conta. Ci osserviamo
vicendevolmente; nella speranza di sentire, dai notiziari, che oggi è meglio
d’ieri. Le ore sono diverse, non assomigliano più a quelle passate. In realtà
stiamo compiendo il viaggio più importante della nostra vita, quello in noi
stessi e nel cuore delle persone che amiamo. Interpretando, con molta
empatia, i momenti brutti di chi sta peggio di noi. Tornerà a splendere il sole
con un luccichio che renderà gli occhi colmi, di luce nuova.
Vincenzo Naturale