Garantire il diritto allo studio di tutti i ragazzi è il compito delle istituzioni, occorre una adeguata programmazione per garantire l’accesso al sistema di istruzione a tutti i ragazzi di San Severo”. Umberto Porrelli, del coordinamento cittadino di “Italia In Comune” si rivolge all’amministrazione comunale di San Severo per sollecitare la necessaria pianificazione.

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“L’emergenza covid-19 sta creando qualche disagio al mondo della scuola. Dobbiamo mettere in campo tutte le iniziative possibili garantire  un sereno anno scolastico 2010/21 a tutti gli studenti sanseveresi”. È la sollecitazione indirizzata all’amministrazione comunale di San Severo  da Umberto Porrelli, del coordinamento cittadino di “Italia in Comune” che chiede ai settori municipali istruzione e welfare di definire un piano operativo per superare le criticità che l’improvvisa emergenza coronavirus sta facendo emergere.  Infatti in alcune città l’amministrazione comunale offre schede internet da 100 giga  agli studenti in difficoltà.

“Nei giorni scorsi – spiega l’esponente di Italia in Comune, Porrelli -,  ho raccolto le preoccupazioni di molti genitori non tanto per la conclusione inconsueta dell’anno scolastico in corso, quanto per il prossimo. In questi giorni di didattica a distanza, il nuovo sistema di somministrazione di lezioni e compiti ha fatto emerge alcune criticità che potrebbero mettere  a rischio il diritto allo studio delle famiglie meno abbienti. Italia in Comune pertanto è disposta a impegnare le migliori energie per sostenere questa importante azione di programmazione e pianificazione sociale”. Intatti, dopo un mese di lezioni on line sono emerse alcune criticità, quali: non tutti i ragazzi hanno la possibilità di collegarsi a internet da casa, alcuni sono sprovvisti di adeguati device (pc portatili o tablet). Ma anche materiali classici come quaderni, penne e matite iniziano a scarseggiare.  Tutte queste situazioni secondo l’esponente di Italia in Comune, potrebbero aumentare se la crisi economica derivante dall’emergenza acovid-19 dovesse produrre sull’economica cittadina gli effetti negativi che allo stato attuale appaiono solo come ipotesi. “A Corato – aggiunge Porrelli -, la fondazione Cannillo ha donato 100 tablet agli studenti bisognosi”. Da queste considerazioni emergerebbe la necessità di definire possibili interventi da realizzare  a medio termine (settembre) e lungo termine (dicembre) per garantire il diritto allo studio di ragazzi appartenenti a famiglie in difficoltà. A

“I mesi che ci separano da settembre  – conclude Porrelli –, potrebbero essere utilizzati degli uffici comunali istruzione e welfare per mettere intorno ad un tavolo i soggetti interessati quali, esperti, tecnici e dirigenti scolastici per individuare le priorità, le risorse da richiedere quelle da mettere in rete per garantire i diritti di studenti e scolari sanseveresi. Con i dati in possesso del comune confrontati con quelli delle scuole sarà possibile delineare un quadro reale della situazione evitando di dover affrontare tra qualche nuove emergenze di natura sociale”.

Umberto Porrelli

Direttivo di Italia in Comune