Ecobonus del 110% un’occasione da non perdere per rilanciare l’economia locale

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Annalisa Tardio del comitato civico “Donne attive” di San Severo chiede l’apertura di un punto informativo per cittadini e imprese

Grazie agli incentivi del governo in tema di ristrutturazione ed efficientamento energetico sono sempre più numerosi i sanseveresi intenzionati a riqualificare il proprio immobile. Una situazione che ha spinto tecnici ed operatori del settore, nonché rappresentanti politici locali a chiedere all’amministrazione comunale di avviare sul territorio azioni di sensibilizzazione. “Grazie all’ecobonus al 110% e agli incentivi sisma bonus e bonus tende – spiega Annalisa Tardio rappresentante del comitato Donne attive -, l’intera città potrà essere riqualificata. Purtroppo sul tema i cittadini sono ancora confusi per questo chiediamo al sindaco Francesco Miglio di aprire uno sportello comunale con la disponibilità di tecnici comunali o esterni per consentire ai cittadini di non perdere questa opportunità e mettersi in contatto con le aziende locali del settore”. La rappresentante del comitato civico cittadino inoltre analizza gli aspetti positivi dell’ecobonus al 110%. “Gli edifici residenziali della città – spiega Tardio -, sono per il 75% anteriori al 1980, perlopiù tra il 1919 e il 1945, e solo il 22,74% è stato realizzato tra il 1981 e il 2005. Dopo il 2005 sono state realizzate solo il 2,02 % delle case. Si tratta di dati aggiornati al 2015 ma che fanno ben comprendere lo stato delle costruzioni sanseveresi e di quanti potrebbero approfittare dell’ecobonus. Si tratta di un’opportunità con risvolti economici importanti sul Pil cittadino, soprattutto alla luce della presenza di numerose aziende del comparto edile e di numerose aziende che operano a supporto dell’indotto con migliaia di occupati, che negli anni hanno subito la crisi del settore”. Inoltre, l’iniziativa potrebbe servire per riqualificare, facendo la somma dei singoli interventi, interi rioni cittadini, oltre che il centro storico dove sono presenti immobili spesso abbandonati all’incuria e che necessiterebbero di interventi importanti di riqualificazione. “Purtroppo spesso i cittadini – prosegue Tardio –, non hanno la competenza necessaria o sono poco informati sulle opportunità di finanziamenti a cui potrebbero attingere. Per questo l’idea di una campagna divulgativa e la presenza di un punto informativo agevolerebbe l’accesso al bonus riqualificando anche l’edilizia locale da un punto di vista ambientale ed antisismico”.

Donne Attive

Annalisa Tardio