Salviamo il Natale!

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Sembra il titolo di un film uno di quelli che siamo abituati vedere nel periodo che immediatamente precede
le festività natalizie con un finale quasi sempre in stile Frank Capra La Vita è Meravigliosa.
Ma purtroppo non lo è, ci hanno già detto che questo sarà o dovrebbe essere un Natale sereno ma non di
baci e abbracci intorno a tutti noi aleggia un demone invisibile ma che sa come fasi sentire si chiama Covid
19 un virus che sta minando i fondamenti della nostra socialità con la paura e le morti che si moltiplicano.
Quindi si corre ai ripari per salvare il salvabile con provvedimenti che lungi da chi scrive criticare ma che
accade……
Ci sono categorie che diventano non essenziali, che brutta definizione, che svilisce coloro che si sentono
apostrofare in questo modo e ti fa pensare che non conti niente sei invisibile.
Se ne conosco certo che si ne faccio parte io e tanti miei colleghi gli organizzatori di eventi! Quelli che
lavorano nelle feste, quelli che mentre gli altri sono a tavola di domenica, sono in giro per far in modo che
quegli eventi, che tanto piacciono agli italiani, si svolgano in modo perfetto.
Il nostro è un lavoro particolare che si svolge per il 70% in estate e durante le festività natalizie e Pasquali E
noi, purtroppo, perché per lo Stato e il Governo Italiano, siamo ATTIVITA’ NON ESSENZIALI (questo però lo
dovrebbero dire ai nostri figli che i loro genitori non sono essenziali) siamo stati fermi in estate e rischiano
di esserlo anche a Natale.
Nel corso di questi mesi come ConFeventi abbiamo messo a punto un protocollo anticontagio da applicare
sia agli operatori che a coloro che partecipano alle manifestazione . Rispettiamo le distanze, usiamo la
mascherina, i guanti e il gel igienizzante, sanifichiamo i posteggi, controlliamo la temperatura e usiamo, in
caso di grossi eventi, ingressi contingentati. Garantiamo un elevato standard di sicurezza tanto che negli
eventi dei nostri associati non si sono verificati o sviluppati “cluster” di contagio
Non neghiamo che la situazione sia drammatica in molte aeree del paese saremmo dei ciechi l’evidenza è
sotto gli occhi di tutti e su tutti i media quindi giusti i provvedimenti presi ma che siano tali da poi ripartire
in sicurezza e senza tentennamenti o balbettii da parte delle istituzioni che tra l’altro hanno avuto 6 mesi
per prepararsi e preparare il paese ad una seconda ondata pandemica prevista e attesa
Ci hanno fermato e promesso i cosiddetti “ristori” una nuova definizione per elemosina noi siamo abituati a
lavorare, NOI VOGLIAMO LAVORARE e guadagnarci di che vivere come tutte le altre attività.
Abbiamo ancora qualche settimana di tempo, un paio per l’esattezza, in cui si può, sicuramente, fare un
ulteriore “sacrificio”, come dice il nostro Presidente del Consiglio: facciamolo questo sacrificio, CHIUDIAMO
TUTTO, MA FACCIAMOLO ORA E……SALVIAMO IL NATALE! Salviamo le attività, non solo le nostre, tutte le
attività, salviamo le partite IVA, che soffrono già tanto. Ma muoviamoci, non abbiamo più tempo, dobbiamo
assolutamente far in modo di salvare IL NATALE.
Massimo Gargini
Presidente
FIOE ConfEventi– A.P.S.
Federazione Italiana Organizzatori EVENTI – ConfEventi” Associazione di Promozione Sociale
“FIOE ConfEventi– A.P.S.”