ROGHI TOSSICI E ABBANDONO RIFIUTI:INTERVENTO DI PROCURA DELLA REPUBBLICA E POLIZIA LOCALE SAN SEVERO

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  • N.1 ORDINANZA DI MISURA CAUTELARE;
  • N.2 PERSONE DENUNCIATE PER ABBANDONO RIFIUTI;
  • N.2 TRATTORI AGRICOLI SEQUESTRATI.

A seguito di attività di indagine del Corpo di Polizia Locale di San Severo, coordinata dalla
Procura della Repubblica di Foggia, in data 24.2.2021 è stata eseguita un’Ordinanza di misura
cautelare per abbandono e incendio di rifiuti speciali.
La misura cautelare riguarda un provvedimento coercitivo dell’obbligo di presentazione alla
P.G. emesso nei confronti di un uomo di San Severo.
Altre due persone sono state denunciate per gestione, trasporto e abbandono incontrollato di
rifiuti speciali sul suolo.
Inoltre, è stato eseguito anche il Decreto di Sequestro Preventivo di due trattori agricoli
utilizzati per la commissione del reato di gestione, trasporto e abbandono di rifiuti speciali che
in un momento successivo sono stati incendiati.
L’Ordinanza applicativa della Misura Coercitiva, con annesso Decreto di Sequestro Preventivo
dei veicoli, è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia dott.ssa Roberta di Maria su
richiesta del Pubblico Ministero – Coordinatore delle Indagini – Sost. Proc. dott. Marco
Gambardella.
Il soggetto, destinatario della misura cautelare, identificato nel corso delle indagini, risponde
del reato p.e p. art. 256 comma 1 e 256 Bis D.Lgs n.152/2006 perché appiccava il fuoco a
rifiuti speciali di diversa tipologia abbandonati in precedenza sul suolo.
I rifiuti venivano abbandonati in un’area situata in agro di San Severo a ridosso della S.P. 109
San Severo – Lucera all’altezza della vecchia discarica poco distante dal centro abitato.
I soggetti identificati rispondono del reato di cui all’art. 256 co. 1 lett.a) D.Lgs n.152/2006 in
quanto, per mezzo dei trattori agricoli sottoposti a Sequestro Preventivo, in diverse occasioni
effettuavano attività di gestione, raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali.
Il terreno agricolo di pubblico accesso, sul quale sono state svolte le indagini, è stato
monitorato dagli Agenti per alcuni mesi nei quali si è accertato che lo stesso terreno veniva
utilizzato dagli stessi soggetti in maniera abituale come una discarica ad uso privato.
“Una strategia di intervento che sta portando ottimi risultati utili ad affermare la legalità e la
presenza di controlli costanti su tutto il territorio di San Severo. Difatti, la tempestività dei
provvedimenti emessi dalla Procura consente di costruire un fronte che fa da argine ad una
piaga che attanaglia il territorio ma che, comunque, grazie a questo tipo di interventi vede un
ridimensionamento. L’obiettivo è proseguire su questa strada.
F.to IL COMANDANT
DOTT. CIRO SACCO