L’importanza del Piano Casa per il rilancio del settore edile di San Severo

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Il presidente provinciale di Senso Civico, Francesco Sderlenga, ha recentemente esortato l’Amministrazione comunale di San Severo a dare seguito e adottare, in tempi brevi, la nuova Legge Regionale che disciplinerà gli interventi di ristrutturazione edilizia ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera d), del Dpr 380/2001. Questo piano potrebbe apportare un valido contributo al rilancio del comparto edile della città di San Severo.

Con l’approvazione del Piano Casa da parte della Regione Puglia, si avrà la possibilità concreta di sviluppare il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio di San Severo, come ha sottolineato il presidente Sderlenga. Questa nuova normativa rappresenta un’opportunità straordinaria per far tornare protagonista l’edilizia e il suo indotto nella nostra città, contribuendo così all’economia locale. Senza dimenticare gli altri settori come l’agricoltura e il terziario.

Il Piano Casa prevede incentivi volumetrici per la realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia, al fine di promuovere il recupero, la riqualificazione e il riuso del patrimonio edilizio esistente, nonché per incentivare interventi di edilizia residenziale sociale.

Secondo il presidente di Senso Civico, questi atti devono essere approvati dal Consiglio comunale e dalla Giunta, ed è per questo che invita il Sindaco e l’Assessore all’Urbanistica a recepire subito il provvedimento regionale. Tale provvedimento rappresenta uno strumento valido per rilanciare il settore edile di San Severo, compreso il suo indotto. Inoltre, questo atto consente interventi strutturali sul patrimonio immobiliare esistente, salvaguardando l’ambiente senza consumare ulteriore suolo e favorendo l’efficientamento energetico degli edifici, compresa la possibilità di creare comunità energetiche, come nel caso della Caritas diocesana.

Gli incentivi volumetrici previsti dal Piano Casa riguardano l’ampliamento di edifici esistenti, la demolizione e ricostruzione, nonché la delocalizzazione delle volumetrie provenienti dalla demolizione di edifici esistenti. Tali incentivi possono essere concessi una tantum e nei limiti stabiliti:

  • Il 20% della volumetria complessiva, e comunque non oltre 300 metri cubi, per gli interventi di ampliamento di edifici esistenti in zone residenziali da destinare alla residenza e/o a usi strettamente connessi con la residenza oppure ai medesimi usi preesistenti.
  • Il 20% della volumetria complessiva, e comunque non oltre 200 metri cubi, per gli interventi di ampliamento di edifici residenziali esistenti in zone rurali che non comportano la modifica della destinazione d’uso.
  • Il 35% della volumetria complessiva per gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti in zone residenziali, da destinare alla residenza e/o a usi strettamente connessi con la residenza oppure ai medesimi usi preesistenti.
  • Il 35% della volumetria complessiva, e comunque non oltre 200 metri cubi, per gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici residenziali esistenti in zone rurali, che non comportano la modifica della destinazione d’uso.
  • Il 35% della volumetria complessiva per gli interventi di delocalizzazione in aree edificabili delle volumetrie rivenienti dalla demolizione di manufatti interessati da vincoli paesaggistico-ambientali, da destinare alla residenza e/o a usi strettamente connessi con la residenza oppure ai medesimi usi preesistenti.

L’adozione di questo Piano Casa rappresenta un passo importante per San Severo, poiché offre un quadro normativo moderno che favorisce il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Questo piano può contribuire significativamente al rilancio del settore edile della città, promuovendo la crescita economica e la tutela dell’ambiente.

San Severo, 01.02.2024

Fonte: francescosderlenga.it