Qualche settimana fa il nuovo vescovo di Potenza in occasione del suo insediamento ha esortato i giovani con queste parole:” non rassegnatevi, siate creativi anche nel posto dove siete nati”.
Una frase carica di speranza e in parte controcorrente.
Infatti uno dei problemi principali delle città come San Severo e’ la continua emorragia di capitale umano. Spesso i figli migliori di questa terra sono costretti ad andare via per realizzarsi.
Pero’ per fortuna ci sono anche tanti talenti che sono riusciti a esprimersi rimanendo a San Severo.
Penso soprattutto a tutte quelle straordinarie attività imprenditoriali che danno prestigio alla nostra città con i loro prodotti apprezzati in Italia e nel mondo. (ad esempio D’Arapri, Mazzeo, Gea Luce, Sais, Soltec , Dimase , Bellantuono, Digitpoint, Sciroppo, Le Fascine, Nonno Vittorio, Cinzia olearia, Cara Nonna, Pisan Battel, Parente e tantissimi altri).
Veri miracoli imprenditoriali che andrebbero portati nelle scuole per raccontare le loro storie ai ragazzi e spiegarli che a volte anche restando nella propria città, seppur tra mille difficoltà, si possono realizzare dei bei progetti.
Le istituzioni locali poi dovrebbero dialogare di piu’ con queste imprese sopratutto per cercare di indirizzare la formazione professionale nei settori dove operano queste belle realtà, che purtroppo a volte fanno fatica a trovare personale specializzato.
(avv.Grazia Casale, candidata consigliere per Fratelli d’Italia con Lidya Colangelo sindaco)
