IL MOVIMENTO L’ALTRA ITALIA – PUGLIA «Berlusconi ha derubato il nome»

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IL MOVIMENTO L’ALTRA ITALIA – PUGLIA
«Sto denunciando Silvio Berlusconi per plagio, appropriazione indebita e millantato credito». L’annuncio è di Mino Cartelli, ieri a Rovigo: per ora è una denuncia cautelativa quella del segretario nazionale del movimento L’Altra Italia, per tutelare preventivamente le ragioni del movimento rispetto alla federazione di centrodestra annunciata dall’ex premier per rappresentare quella altra Italia che, alle ultime Europee e alle Amministrative, non è andata a votare o ha disperso il voto. La questione è sul nome altra Italia e perché la federazione berlusconiana è di ispirazione liberale e nulla ha a che fare con L’Altra Italia che «è già costituita e registrata con il proprio simbolo», ricorda Cartelli.
DESTRA SOCIALE
L’Altra Italia rivendica che la sua ispirazione è alla destra sociale di Pino Rauti; che si è già presentata al voto in vari comuni di 11 regioni e in alcuni casi c’erano accordi con soggetti della casa del centrodestra. Quindi ogni riferimento al nome non può essere ritenuto casuale. Alla denuncia cautelativa seguirà una denuncia penale che è in redazione e dovrebbe essere definita quando il segretario nazionale Cartelli concluderà gli appuntamenti che stanno facendo il punto sui risultati de L’Altra Italia alle ultime elezioni amministrative.
IL MOVIMENTO
Ieri il movimento, con il segretario Cartelli, il tesoriere Vincenzo Miggiano, il dirigente Lucio De Salvatore e Francesco Foti, vigile urbano rodigino eletto consigliere comunale a Barbona e candidato anche a Calto, è arrivato a Rovigo. Oggi invece è a Bibbiano «non per sparare sulla Croce Rossa-Pd – ha spiegato Cartelli -, ma per portare solidarietà ai bambini e alle famiglie a cui sono stati sottratti, insieme a una proposta di legge che prevede il patrocinio gratuito dello psicologo: c’è già per l’avvocato e sarà un consulente di parte per evitare casi come quelli dell’indagine sui finti abusi e gli affidamenti facili». L’appuntamento rodigino non ha annunciato solo la denuncia all’ex premier. «Voglio che Berlusconi chiarisca: è una questione di rispetto, non di soldi, che sta creando confusione nell’elettorato di centrodestra», ha sottolineato Cartelli. E Vincenzo Miggiano ha aggiunto: «Alcuni tesserati volevano disdire la tessera. Chiedevano: Siete andati con Berlusconi?. No. Forse qualcuno ha pensato di poter fare quello che è successo tra le radio di Mediaset col travaso di frequenze».
A Rovigo ieri, dopo la crisi di un governo «che non sarebbe dovuto nascere: è illegittimo, innaturale e non ha fatto nulla», si ribadivano i temi cari al movimento, anche in prospettiva di un’eventuale prossima tornata elettorale. Vale a dire: Prima gli italiani; la sanità, con la riduzione delle liste d’attesa; il sostegno alle famiglie con persone disabili e l’aumento delle pensioni di invalidità, perché «con 278 euro non si pagano neanche le bollette»; sì alla tassa piatta e no al «reddito di scemenza, che è stato un bluff», ha detto Cartelli del reddito di cittadinanza. Tutto nella ferma convinzione che serva l’unità del centrodestra: poi «se Salvini decide di andare al voto da solo, siamo in democrazia».
LEGGE ELETTORALE
Prima di nuove elezioni «serviranno la legge di Bilancio e una nuova legge elettorale, proporzionale pura con preferenza nominale e indicazione del premier», ha concluso Cartelli. E alle amministrative 2020, nei circa 780 Comuni al voto, L’Altra Italia si prepara a presentare 250 liste.

Dalla Segreteria Regionale Puglia li, 10/08/2019.

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