Presentato ricorso contro ordinanza di chiusura scuole in Puglia.

0
1756

L’ordinanza regionale che ha disposto fino al 5 marzo la didattica digitale integrata (Ddi) al 100% in tutte le scuole pugliesi rappresenta una “compressione del diritto fondamentale all’istruzione” con una “oggettiva ricaduta ..sulla crescita, maturazione e socializzazione degli studenti, obiettivi propri dell’attività scolastica, che risultano vanificati ..”. Lo scrive l’avvocato Luisa Carpentieri nel ricorso presentato al Tar Puglia, per conto del Codacons Lecce e di un gruppo di genitori, per chiedere l’annullamento, previa sospensione della sua efficacia, dell’ultima ordinanza sulla scuola firmata dal presidente Michele Emiliano.“Il presidente della Regione – si legge ancora nel ricorso – ha stabilito la chiusura totale di tutte le scuole di ogni ordine e grado ..senza esplicitare i motivi epidemiologici secondo i quali, all’interno di una regione ‘gialla’, l’unica attività di rango costituzionale che non possa essere effettuata in presenza è la scuola”. “. Secondo i ricorrenti, inoltre, “se è vero che il diritto alla salute è un diritto fondamentale, lo stesso deve dirsi del diritto all’istruzione” e di “ quello al lavoro dei genitori”.