La Sinistra e il futuro di San Severo.

0
473

ll futuro della città è fuori dal dibattito politico. Le tendenze strutturali: dagli indici demografici, dell’economia e sociali evidenziano un inesorabile declino, esito finale di una perdita di ruolo della città almeno degli ultimi 40 anni. 

Tutto non dipende da scelte locali, ma tutto è avvenuto nell’indifferenza generale.

L’indifferenza per la propria città è il male peggiore di una comunità. 

Senza uno sforzo comune non se ne esce. Un ciclo politico con pregi e difetti si sta chiudendo. Tutto nasce e finisce come la vita, ma cosa si lascia in dote ai futuri cittadini?  Progetti o infrastrutture a volte  incomplete, non sufficienti a dare il cambio di rotta necessario. Vi sono metodi da cambiare in molti aspetti. Un esempio emblematico è  la politica culturale da rovesciare come un calzino.  Vi sono aspetti positivi sul fronte della difesa della legalità da rafforzare e valorizzare. Purtroppo anche chi si pone in maniera critica non ha una visione di futuro della citta’. Il centro destra non può dare lezioni a nessuno. Soprattutto con questo governo apertamente schierato con i ceti più forti del paese.  Pensiamo al progetto di autonomia differenziata che chiuderebbe le porte a qualsiasi prospettiva di sviluppo del mezzogiorno.   Alle  elezioni del prossimo anno il centro sinistra può presentarsi con le carte in regola per candidarsi al governo della città. La politica è necessario che esca dalla banalità della polemica personale e si cimenti con le cose da fare. Non c’è futuro della nostra città se non diventa centrale la questione sociale. L’ imponenza del tema richiede scelte coraggiose. Pensiamo che lo stesso percorso della costruzione della coalizione di centro sinistra deve mettere al centro questo tema. Non è   il candidato o la candidata a Sindaco il primo tema. Non c’è futuro senza eguaglianza, senza riduzione delle differenze, senza Lavoro, Diritti, Qualità della vita e tutela dell’ambiente.

Come costruiamo un programma capace di stimolare tutte le forze per andare in questa direzione? 

E quello che vogliamo contribuire a fare, non ci interessa un nome se non sappiamo cosa intende fare. Noi siamo da sempre per un collettivo, un progetto comune, un lavoro di rete. 

Prima la cosa e poi il nome. 

E allora partiamo dai numeri che sono impietosi. Nei documenti istituzionali sono già presenti statistiche e percorsi da sostenere non sulla carta ma con le persone. Questa città ha una incredibile ricchezza di partecipazione civile, una rete associativa solida che va valorizzata non strumentalizzata. La cultura, l’associazionismo vale, serve al futuro anche quando non è succube del politico di turno, anzi soprattutto quando è libero ed autonomo. 

Non siamo in ritardo nella costruzione dei candidati ma sulla necessità di fare sintesi di idee e progetti per il futuro. 

Servono progetti di comunità. 

Serve fermento e animazione, produzione e non fruizione  di eventi di carta per certificare la spesa. 

Pertanto noi riteniamo che:

1. va insediato un forum programmatico della coalizione, aperto al mondo delle forze sociali, delle associazioni e del mondo della cultura. 

2. Il percorso per la individuazione del candidato va concretamente avviato in forte collegamento con il forum programmatico. Va pertanto avviata una consultazione sulle ipotesi in campo coerenti con la visione programmatica. 

3. Noi lavoriamo ad una scelta coraggiosa e di rottura che introduca una novità sostanziale sul piano dell’innovazione del ceto politico. Una scelta  di rottura con la struttura patriarcale del ceto politico locale. 

4. Una donna Sindaca, autonoma, figlia di impegno ed esperienza politica e/o nel volontariato della città. 

5. Vogliamo persone che costruiscano con noi una visione del futuro per la nostra città, che con il loro impegno e la loro storia abbiano già dimostrato di contribuire alla soluzione dei problemi, che non abbiano un atteggiamento qualunquistico nei confronti di chi fa politica.

6. Ciò richiede un accordo politico chiaro e visibile di fronte alla città. 

 Noi siamo disponibili a lavorare in questa direzione con una scelta di campo netta, per questo abbiamo aderito alla costruzione di un campo largo alternativo al centro destra nazionale e locale.

San Severo  30 dicembre 2023